Sebastiano Messina: biografia

 Sebastiano Messina è nato a Catania il 29 febbraio 1948, da Antonino e Maria Sortino.
Coniugato il 29 aprile 1976 con Anna Maria Riccardi. Padre di quattro figli: Maria Roberta, Antonino Marco, Agata Federica e Adriana. E ad oggi, nonno di sette nipoti: Gabriele, Enrico, Siria, Flavia, Viola, Tommaso e Edoardo.

Da ragazzo ha frequentato la Scuola di Avviamento Professionale di tipo Agrario "G. Recupero" di Catania (vedi foto dell'anno scolastico 1961-62).

Nell’anno 1968 ha conseguito il Diploma di Enotecnico presso l’Istituto Tecnico Agrario "F. Eredia" di Catania (vedi foto anno scol. 1966-67).

Il 16/07/74, in esito ad un concorso pubblico, veniva assunto presso l’Amministrazione provinciale di Catania, giusta delibera consiliare n. 48 del 11/03/1974.

In data 8 aprile 1976, presso l’Università degli studi di Catania, ha conseguito la Laurea di Dottore in Scienze Agrarie (vedi foto), con tesi  su “Il verde privato nel Centro Storico della Città di Catania”, relatore Chiar.mo Prof. Patrizio Damigella . La sintesi dell'indagine è stata pubblicata sul quotidiano "La Sicilia" del 20 aprile 1986.

A seguito esami di Stato sostenuti nell’anno 1976, gli veniva conferita l’abilitazione all’esercizio della professione di Dottore Agronomo. Iscritto (con annotazione a margine) all’Albo dei Dottori Agronomi della Provincia di Catania, dal 1977.

Con la qualifica di Agronomo dal 01/01/78, ha svolto presso la Sezione Trazzere della Provincia di Catania la funzione di responsabile delle espropriazioni dei terreni occorrenti per la trasformazione in rotabili delle ex regge trazzere e di Consulente Tecnico di parte, nelle cause contro la Provincia. Nel corso del primo decennio di lavoro ha avuto il privilegio di collaborare con l'Ing. Cristofero Arena, "un vero maestro di vita" per correttezza, professionale e rettitudine morale.

Dal 1987 al 1999, con la qualifica di Dirigente ha retto il Servizio Assetto idrologico e Gestione del Territorio della Provincia di Catania, avviando una complessa ricerca sulle risorse idriche e loro utilizzazioni. Nello stesso tempo si è occupato anche della manutenzione degli spazi a verde delle strade e delle scuole di pertinenza della Provincia, curando la messa a dimora di un notevole numero di piante.

La forte passione per il proprio lavoro lo ha portato ad elaborare le seguenti monografie:

     - Le alberature nelle strade provinciali, Provincia regionale di Catania, 1991, pagg.40.

     - Il verde nelle scuole provinciali, Provincia regionale di Catania, 1991, pagg.56.

     - Le strade della Provincia di Catania, Provincia regionale di Catania, 1999, pagg.208, con allegata la "Carta della viabilità" in scala 1:100.000.

Il 27/09/99 viene nominato Dirigente del Servizio Attività Economico-produttive, occupandosi fondamentalmente della concessione di contributi alle imprese artigiane e della organizzazione di eventi finalizzati allo sviluppo e alla promozione delle produzioni agricole e artigianali, efficacemente collaborato da una parte dei componenti dello stesso Servizio. Vanno ricordate le diverse edizioni di "Natale alle Ciminiere" (dal 2000 al 2008), "L'Artigianato d'eccellenza" (2008-2009, al Chiostro Minoriti, "Carretti e Pupi" (2009-2010), "Natale ai Minoriti" (2009-2012), "Mercato del Contadino" (2010-2013, a tutt'oggi funzionante con la medesima impostazione organizzativa).

Dal 1 agosto 2011 gli è stato conferito anche l’incarico della Direzione del Servizio Politiche Attive del Lavoro e Formazione (di cui si ricorda l'organizzazione della manifestazione "Job 2011"), e del Servizio Ciminiere, per il quale ha curato, tra l'altro, l'elaborazione di alcune pagine web (pubblicate sul sito dell'Ente), con foto e video sui vari locali, planimetrie e modulistica per le relative richieste di utilizzo.

Alla fine del mese di ottobre 2012, constatata la scarsa collaborazione con la struttura tecnica-operativa a supporto delle Ciminiere e con altri Servizi, ha presentato le proprie dimissioni volontarie.

Quindi, il 31/03/2013, ha concluso la propria attività lavorativa nell'Ente. 

Il senso civico e la voglia di continuare a fare qualcosa di utile per gli altri, lo hanno portato a dare il proprio contributo volontario nella realizzazione di alcune iniziative a sostegno di artigiani e agricoltori del nostro territorio.

 

Infine, un doveroso cenno di ricordo del "Signor" Rosario Messina, che da fratello, ha saputo essere un buon compagno in gioventù, per poi diventare un costante punto di riferimento, di sostegno e di aiuto nel quotidiano; ma anche un raro esempio di amore per la famiglia e di schietta fratellanza: una normalità di comportamento, tanto da fare dire di lui "Comu a iddu non ci nn'è!".

 

"Storia di ordinaria ubiquitÀ"

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