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Da qui andando sulla destra si percorre la S.P. 59/I e la S.P. 59/II, passando da Milo fino a Fornazzo, fino a Linguaglossa o, in alternativa, si percorre la S.P. 5/I, per giungere a S. Alfio, indi la S.P.98, passando per Puntalazzo (Mascali), la S.P. 155 e la S.P. 68, passando per Presa fino a Piedimonte. Quindi si percorre la S.S. 120, per arrivare a Linguaglossa, Rovittello, Solicchiata e Passo Pisciaro (frazioni di Castiglione di Sicilia), fino a Randazzo. Andando a sinistra dalla citata S.P. 4/II (in Zafferana), ci si immette sulla S.P. 8/IV e S.P. 8/II (Monterosso-Viagrande) e la S.P. 79 fino a Trecastagni; poi si prosegue con la S.P. 4/II (Pedara-Nicolosi) e quindi con la S.P. 160 (Nicolosi-Ragalna). La strada, nel rispetto della vigente normativa, si prefigge la valorizzazione e l’incentivazione dei territori ad alta vocazione vitivinicola nonché delle attività e delle produzioni esistenti attraverso la qualificazione e l’incremento dell’offerta turistica. A tal fine possono accedere a soci gli altri enti locali interessati, aziende vitivinicole, ristoranti, alberghi, aziende agri-turistiche e quant’altri possono contribuire a fornire un percorso turistico adeguato alle richieste di una sempre più esigente utenza. In tal senso è stato approvato, contestualmente allo statuto, il disciplinare che fissa gli standars qualitativa dei soggetti aderenti. A seguito approvazione del disciplinare e riconoscimento della strada da parte dell’Assessore regionale per l’agricoltura e le foreste, è stato dato l’effettivo inizio delle attività del Comitato di gestione, che prevede tra l’altro la elaborazione di un progetto complessivo di adeguamento agli standads qualitativi. Il logo dell’Associazione, in conformità a quanto previsto dall’art. 22 dello Statuto, rappresenta un grappolo d’uva e un bicchiere di vino, su una foglia stilizzata (raffigurante la Sicilia) in uno sfondo dell’Etna. |
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