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APERTURA PARTITA IVA
Quando si intraprende un’attività economica, sia di tipo autonomo che imprenditoriale, occorre segnalarlo all’Amministrazione finanziaria presentando un’apposita dichiarazione entro 30 giorni dall’inizio dell’attività o dalla costituzione della società.
E’ necessario recarsi presso l’Ufficio delle Entrate nella cui circoscrizione si trova il proprio domicilio fiscale e compilare:
il modello AA9/9 se si intraprende l’attività in forma di ditta individuale;
il modello AA7/9 se si intraprende l’attività in forma societaria.
In questi modelli, distribuiti presso l’Ufficio, o scaricabili dal sito del Ministero delle Finanze, sono richiesti i dati anagrafici e i dati relativi all’attività da esercitare.
Il titolare o il rappresentante legale in caso di società, deve esibire un documento di riconoscimento.
Nel caso in cui sia stata delegata dal titolare un’altra persona, occorrono:
• il documento di riconoscimento della persona delegata;
• una copia del documento del delegante.
In caso di società occorre inoltre consegnare:
• copia autenticata, dell’atto costitutivo, per le società di persone;
• copia autenticata, dell’atto costitutivo e dello statuto, per le società di capitali;
• copia della scrittura privata, per le società di fatto.
Una volta consegnati i documenti, l’Ufficio delle Entrate attribuisce al contribuente il numero identificativo della partita Iva, che dovrà essere indicato in tutte le dichiarazioni, i documenti e i versamenti indirizzati all’Ufficio e che per le società vale anche come codice fiscale.
Il codice della partita Iva è formato da 11 caratteri numerici di cui i primi 7 individuano il contribuente attraverso un numero progressivo, i 3 successivi individuano la provincia dove ha sede l’Ufficio delle Entrate che attribuisce la partita e l’ultimo è un carattere di controllo.
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